E’ possibile “reikizzare” od “energizzare” l’acqua mediante l’applicazione di REIKI.
Innanzitutto è indispensabile un contenitore di vetro e non di plastica in quanto la plastica fa da isolante dell’ energia e quindi non indicata nel nostro caso. Quindi possiamo porre le mani con le dita unite sopra al bicchiere d’acqua prima di berlo o tenendo in mano una bottiglia di vetro. Per fare questo sono sufficienti circa 5 minuti. Bere “acqua Reiki” ci aiuta nel processo di purificazione e disintossicazione. Conosciamo i benefici delle acque e della depurazione delle tossine del corpo. Possiamo anche fare Reiki all’ acqua che utilizziamo per cucinare con lo stesso sistema o anche usando una brocca di vetro.
L’acqua ricca di energia Reiki oltre ad essere utile per il consumo umano può essere somministrata anche agli animali o alle piante.
Annaffiando le piante con acqua “reikizzata” i vegetali crescono forti e sani e dai colori vividi. E’ come se ricevessero acqua e sole! Possiamo inoltre fare Reiki all’ acqua utilizzata per il bagno o per i pediluvi o per impacchi ecc… sempre con la stessa modalità. In questo caso, non venendo consumata oralmente (come per l’acqua utilizzata in cucina) possiamo anche immergere le mani nell’acqua.
Ovviamente anche per fare Reiki all’acqua è indispensabile avere ricevuto almeno il primo livello di REIKI.